«Il prezzo del petrolio, a 115 dollari al barile, è troppo basso». Ne è convinto il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, ritenendo che il greggio «deve trovare il suo giusto valore». Secondo il leader di Teheran, citato dall'agenzia Isna, il prezzo di oltre 115 dollari al barile raggiunto dall'oro nero è «ingannevole» a causa della svalutazione della divisa americana.
DOLLARO - Per quanto riguarda il dollaro, Ahmadinejad ha affermato che esso «non è più una moneta di scambio» a causa della svalutazione. «Stampano in gran quantità banconote che non hanno valore - ha detto il presidente - e le distribuiscono nel mondo. Per questo un prezzo di 115 dollari al barile per il petrolio è ingannevole, e il greggio deve trovare il suo giusto valore».
Non bastava la tragedia di Berlusconi al governo ora ci voleva pure questa mazzata! Ma a quanto lo vuole portare il prezzo del greggio a 1000 dollari? Qui urge una riflessione su come fare per finirla con questi ricatti, dobbiamo imparare al più presto a fare a meno del petrolio.
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