mercoledì 25 giugno 2008

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Berlusconi vuole subito il lodo Schifani per decreto legge.

La richiesta è arrivata sul tavolo di Giorgio Napolitano a metà pomeriggio. Forte, impegnativa, destinata a sollevare un nuovo vespaio, di per sé già foriera di un diniego praticamente certo. È questa: Berlusconi vuole dal Colle un lasciapassare per proporre il nuovo lodo Schifani per decreto legge. Proprio così. Procedura d'urgenza estrema (eh sì, visto che di mezzo c'è il rotolare verso la sentenza del processo Mills). Decreto per lo scudo che dovrà proteggere le alte cariche dello Stato, quattro o cinque che siano, da qualsiasi procedimento o indagine giudiziaria.
Tutto congelato per uno o due mandati. Messa in freezer che l'imputato può anche rifiutare, mentre le altre parti possono rivalersi in sede civile. Nella partita a scacchi col Quirinale il Cavaliere ancora una volta alza il tiro. Non bastava il decreto sicurezza con la sospensione dei processi per un anno, ecco un'altra mossa per spegnere l'ossessione giudiziaria: un lodo di cui poter usufruire subito, prima della fatidica data del 10 luglio, quando a Milano il tribunale dovrà decidere sulla richiesta di ricusazione presentata dall'avvocato Niccolò Ghedini. Decreto approvato già venerdì in consiglio dei ministri e applicato ovviamente ad horas.
Fonte - La Repubblica
La spudoratezza di Berlusconi ha da tempo superato ogni limite così come la sua arroganza; anche stavolta vuole forzare la Costituzione per evitare di essere processato. Continuo a non capire come si possa considerare quest'uomo degno di governare un paese. E' allucinante come la propaganda televisiva faccia passare ancora una volta lucciole per lanterne. Noi italiani che abbiamo a cuore la dignità del nostro paese siamo sempre più umiliati e quello che è più grave stiamo perdendo anche la speranza.

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