venerdì 16 maggio 2008

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Viene eliminato Primo Piano, l'approfondimento del TG3.

Giù le mani dal Tg3. Il Consiglio di amministrazione della Rai ha votato all’unanimità il piano di redistribuzione degli spazi informativi sulle tre reti. E a rimetterci, guarda caso, è il Tg3. L’edizione delle 23 e Primo Piano, lo storico programma di approfondimento della testata, vengono fatti fuori senza pietà. Al posto loro si dovrebbe dare spazio all’intrattenimento colto di Serena Dandini, giusto per non far gridare allo scandalo. Un colpo al cerchio e uno alla botte.
La redazione dichiara guerra. E per fare in modo che il comunicato sindacale non venga quasi sentito dai telespettatori, stretto tra le notizie in breve e i saluti di fine tg, ha scelto una forma innovativa: il video-comunicato. Un filmato di pochi minuti in cui si ripercorrono i volti che hanno accompagnato chi prima di andare a letto vuole sentire la voce del Tg3 sui fatti del mondo.
Insomma, il ritorno di Berlusconi al potere sembra aver già fatto sfaceli nel mondo dell’informazione in tv. Nel giro di poco più di due settimane si è aperto il caso Santoro, reo di aver dedicato troppo spazio a Beppe Grillo, il caso Fazio-Travaglio, con tanto di scuse dovute al presidente del Senato Schifani, infine le teste tagliate al Tg3. (Fonte - Unità)
Questo significa che sono superati anche gli editti bulgari. Berlusconi per avere asservite tutte le reti Rai non ha bisogno neppure di dirlo ad alta voce. Da notare che il provvedimento è passato all'unanimità e che quindi è stato votato anche dai consiglieri di centro sinistra. Stanno tentando di mediasettizzare anche la Rai, cercando di fassar passare come libera informazione un genere televisivo che invece non lo è. Guardate Striscia la Notizia, apparentemente sembra non di parte ma in realtà non affronta mai temi veramente tosti per il loro capo. Magari lo prendono in giro per il trapianto di capelli e questo per loro è libertà di informazione. Non una sola parola però su come Berlusconi ha fatto i soldi, sulla legge Gasparri, sul diritto più volte sancito di Europa 7 di prendere le frequenze di Rete 4, ecc. Adesso al posto dell'approfondimento del TG3 ci sarà magari Vergassola che dirà qualche battuta sulla Carfagna...

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