Ci risiamo! Berlusconi non perde le vecchie abitudini. Vi ricordate quando dette di coglioni agli elettori dello schieramento avverso? I quotidiani l'indomani erano pieni di resoconti. Poi ci dette di indegni e la cosa fece meno scalpore. All'inizio di questa campagna elettorale ci ha dato degli ingenui e la cosa è passata quasi sotto silenzio. Adesso è passato all'epiteto di grulli. Come fiorentino dovrei anche essere contento che abbia usato un toscanismo! Il punto è che non sa fare campagne elettorali senza offendere, non solo gli avversari politici, ma addirittura i loro elettori. Molti di noi elettori di sinistra (chi per convinzione, chi, come me, per pura resistenza democratica) si dichiararono giustamente orgogliosi prima di essere coglioni poi di essere indegni ed infine di essere ingenui; adesso è giunto il momento di dichiararsi orgogliosi di essere grulli. Siamo grulli perché ancora crediamo nei valori della democrazia e in quelli del rispetto.
"Io ho fatto una campagna elettorale assolutamente rispettosa degli altri e non posso accettare che ci sia qualcuno che dice agli elettori dell'altra parte che sono dei grulli. Al contrario io rispetto gli avversari". Lo ha detto il candidato premier del Pd, Walter Veltroni, intervenendo a Radio Anch'io.
Valter con Berlusconi c'è poco da fare! A Totti che fa campagna per Rutelli ha detto che è fuori di testa, tra un po' ci gratificherà di qualche altro attributo come belina o il più milanese pirla.
Dopo aver creato il blog sonouningenuo sono quasi obbligato a creare quello sonoungrullo. Mi aumenteranno gli impegni con i post ma non posso esimermi.
venerdì 11 aprile 2008
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Dopo coglioni, indegni, ingenui ora anche grulli.
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