martedì 18 marzo 2008

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Luigi Grillo e Vito Bonsigliore, tutti e due del Pdl (e ti pareva) sono i primi nomi di politici con i conti nel Liechtenstein

Pubblico il succo di un articolo del Corriere a firma di Fiorenza Sarzanini:
Nell'estate del 2005 fu uno dei protagonisti del caso delle scalate bancarie dei «furbetti». Perché Vito Bonsignore, europarlamentare dell'Udc ora passato nel Popolo della Libertà, era uno dei contropattisti Bnl. Adesso il suo nome compare nell'elenco degli italiani che hanno depositato soldi presso la banca Lgt di Vaduz, nel Liechtenstein.Luigi Grillo, parlamentare di Forza Italia grande amico dell'ex governatore di Bankitalia Antonio Fazio e del suo banchiere preferito Gianpiero Fiorani risulta invece intestatario di un conto da qualche centinaia di milioni di euro anche se lui nega categoricamente e dice di aver «semplicemente comprato un podere a Monterosso, in Liguria, da un imprenditore del Liechtenstein ». In campo c'è pure la procura nazionale Antimafia. Oltre al mancato pagamento delle tasse, la Guardia di Finanza è stata delegata a verificare anche even tuali ipotesi di riciclaggio. Gli investigatori dovranno accertare se tra i privati e le società inserite nella lista ci siano prestanome di esponenti della criminalità organizzata, ma anche personaggi che abbiano reinvestito soldi provenienti da affari illeciti o dal pagamento di tangenti.
Nonostante questo nuovo atteso scandalo che si aggiunge alle candidature di personaggi di dubbia onestà i sondaggi elettorali confermano il vantaggio del Pdl sul PD. Purtroppo bisogna prendere atto con rammarico che esiste una vasta parte dell'opinione pubblica che se ne frega altamente della "questione morale".

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