In caso di pareggio al Senato faremo la Grande Coalizione aveva detto ieri sera Berlusconi e dopo il "no grazie potevi pensarci prima" di Veltroni ha smentito di averlo detto e ha dichiarato di sentirsi sicuro della vittoria. In questi anni quante volte è capitata una cosa di questo tipo? Quante volte il mattino dopo ha negato quello che aveva detto la sera prima? E' nel suo discutibile stile e savolta se l'è presa pure con il fido scudiero Bondi che aveva mandato una lettera riservata ai coordinatori regionali di FI in cui si riteneva inopportuno candidare persone inquisite. Non l'avesse mai fatto! Forza Italia con lo stesso codice etico dell'Italia dei Valori! Si devono essere risentiti in molti in quella accolita di pregiudicati o quasi che ha messo in campo. Chissà che lavata di capo si sarà sorbita il povero Bondi. Intanto la senatrice teodem Binetti ha dei dubbi sull'accordo con i radicali. Nella querelle si inserisce subito il segretario UDC Cesa che le propone di candidarsi con loro. Se ci andasse veramente a me non dispiacerebbe, in fondo i teodem non è che siano molto più afidabli della sinistra radicale su certe questioni. Intanto Walter da Rimini ci comunica che il PD è cresciuto di 7 punti da gennaio e di 13 punti da settembre, non so se è vero però fa morale.
sabato 23 febbraio 2008
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Berlusconi è sempre lo stesso: dice una cosa e il giorno dopo nega di averla detta
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