venerdì 8 agosto 2008

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Quanto ci costerà l'isteria della lega in tema di immigrazione clandestina? L'accordo con la Libia di quanti miliardi di euro sarà?

Berlusconi ieri sera a Napoli conversando con i giornalisti ha dichiarato che "stiamo lavorando per un patto di amicizia con la Libia, l'obbiettivo è trovare un accordo entro il mese".
Questa mattina, a Palazzo Chigi il premier ha incontrato il primo ministro della Gran Giamahiria Araba Libica Popolare Socialista, El Baghdadi Ali El Mahmudi: "E' stato un incontro positivo, costruttivo e operativo."
Tutta questa attività è certamente da mettere in relazione con i continui sbarchi di immigrati, sbarchi che hanno fatto venire una crisi di nervi a molti esponenti della maggioranza. Anche se alla vicenda si dà nelle televisioni berlusconiane molto meno rilievo di quando al governo c'era il centrosinistra è evidente che qualche notizia riesce a passare. Nei giorni scorsi si è battuto il record di arrivi ed è stato addirittura proposto lo stato di emergenza.
Intanto la senatrice della Lega Nord, Angela Maraventano, vicesindaco di Lampedusa (Agrigento) ha cominciato nel pomeriggio lo sciopero della fame che aveva annunciato giovedì per protestare contro il fenomeno dell'immigrazione clandestina. La senatrice è a bordo di un'imbarcazione con la bandiera della Lega Nord, all'imbocco del porto di Lampedusa.
"Tutti sappiamo quello che sta accadendo - ha detto al telefono Angela Maraventano - È un fenomeno che va fermato. Io non ce l'ho con il governo italiano, ce l'ho con Gheddafi che non mantiene le promesse e non osserva gli accordi stipulati. Non ho alcuna fiducia in lui perchè è evidente non vuole bene al suo popolo, Io invece voglio bene alla mia terra e devo fare qualcosa".
Questo è il punto centrale. Il colonnello leader maximo della Libia ha a disposizione un'arma di ricatto formidabile per ottenere quello che vuole in tema di risarcimenti dei danni di guerra. Per chi non lo sapesse i danni alla Libia l'Italia li ha già pagati ma Gheddafi non riconosce il trattato visto che è stato siglato prima della sua ascesa al potere.
Pur di guarire i mal di pancia leghisti quanti miliardi di euro il governo italiano è intenzionato a pagare? Con una congiuntura economica così difficile vale veramente la pena di sottrarre al bilancio dello Stato altro denaro? Purtroppo per questo governo quello che importa non sono tanto gli interessi dei cittadini ma gli umori di Bossi & C. Va ricordato che Bossi è forse l'unico che ha una golden share in ambito governativo in quanto AN, o quel che ne resta, conta ormai quanto il due di picche. Pur di tenere buoni i leghisti sull'immigrazione mi aspetto un notevole salasso di denaro da destinare graziosamente a Gheddafi. In attesa del salasso più grosso che avverrà quando sarà messo in atto il federalismo che, o metterà sul lastrico le regioni meridionali, o per attuarlo senza ripercussioni radicali, dovrà essere mitigato da trasferimenti ingenti verso tali regioni che aggraveranno ulteriormente il quadro economico.

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