giovedì 3 luglio 2008

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Bill Clinton non fece Monica Lewinsky ministro! (In attesa delle intercettazioni telefoniche)

"E se Bill Clinton avesse fatto Monica Lewinsky ministro del suo governo, la vicenda sarebbe diventata di rilevanza politica oppure no? Il dirimente tra pubblico e privato nella politica nel caso di un capo di governo è molto labile, credo che l'informazione debba prevalere".
Così ha dichiarato Donadi dell'Idv a Repubblica TV questa mattina.
Intanto si fanno sempre più insisstenti le voci che riguarderebbero intercettazioni di Berlusconi con il ministro Mara Carfagna. Questo pomeriggio sembra che l'Espresso possa fare delle anticipazione. Ieri Margherita Boniver ha detto che le intercettazioni esistono certamente; intanto sembra sia in atto un braccio di ferro tra Il Berlusca e Fini. Quest'ultimo, per non urtare ancora di più, la suscettibilità di Napolitano vorrebbe evitare che il CdM di domani emani un decreto legge d'urgenza in materia di intercettazioni. Berlusconi naturalmente è per la linea "Previti"

non facciamo prigionieri
nel senso che governano loro, hanno la maggioranza, controllano la televisione e quindi se ne fregano di tutti e tutto e tirano dritto di mussoliniana memoria. Vedremo chi la spunterà anche se l'esperienza ci dice che sarà il Caimano di Arcore.
Intanto la Carfagna ostenta sicurezza e tranquillità: "Sono il ministro delle pari opportunità e non quello del gossip!".
Staremo a vedere, o meglio a sentire, tra poche ore come si sarà evoluta la situazione. Ricordo che per Bill Clinton fu chiesto l'empeachment solo per il fatto di aver fatto sesso con Monica. Figuriamoci se l'avesse fatta ministro!

3 commenti:

  1. Nessuno deve impicciarsi della sessualità degli altri, a meno che non si tratti del Presidente del Consiglio che fa pagare le sue "marchette", come dice Di Pietro, a tutti gli italiani. Se fosse tutto vero, c'era proprio bisogno di nominarla Ministro, con la concreta possibilità che prenda anche la pensione di Parlamentare?

    Ognuno è libero di fare quello che vuole, tranne pretendere di far pagare agli altri le sue scopate d'oro!

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  2. Per Clinton fu chisto l'empeachment non per aver fatto sesso col Monica(fatti privati),ma per aver mentito sotto giuramento,cioè quando assicurò che non era successo proprio niente,prima che uscisse il famoso vestito..Da quelle parti sono abbastanza suscettibili su certe cose,non conviene mentire,perchè se ti scoprono sono c***i acidi.
    In Italia se si adottasse lo stesso criterio siederebbe ben poca gente in parlamento,comunque sia,sono d'accordo,può andare con chi gli pare,sempre che sia vero io non lo sò,ma che se la paghi di tasca propria e non la scarichi sulla collettività.

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  3. Se dovessimo chiedere l'empeachment tutte le volte che ha mentito Berlusconi stiamo freschi...

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