Non ci sono i nomi dei ministri del nuovo governo Berlusconi. I vecchi ministri intanto vengono condannati.

Bossi si è parecchio arrabbiato perché non si sono discussi i nomi dei ministri. La Lega ne vuole almeno quattro. Come saranno questi ministri? Tremonti e la Prestigiacomo sono sicuri e già sappiamo quello che sanno fare. Tremonti proprio in questi minuti ha riproposto l'emissione di Eurobond per finanziare la crescita. Insomma la vecchia teoria di fare debiti per ripianare altri debiti. Oltre a loro chi ci sarà? Alla Salute nel precedente governo berlusconiano si era particolarmente distinto Girolamo Sirchia. Personalmente mi ero stupito che un simile luminare, così lo descrivevano, si fosse imbarcato in tale compagnia; poi le sue vicende giudiziarie mi hanno spiegato la ragione. Chiaramente ricercava un'immunità, che purtroppo per lui non ha avuto. Berlusconi si preoccupa solo della sua di immunità e di quella dei suoi amici più stretti. Da Repubblica infatti ricavo la notizia della sua condanna. E' stato condannato a 3 anni di reclusione, nell'ambito del processo milanese in cui è imputato insieme ad altre sette persone, per un giro presunte tangenti nel mondo della sanità.
La sentenza è stata emessa questa mattina dalla quarta sezione penale del tribunale, presieduta dal giudice di Oscar Magi, al termine della camera di consiglio. Riunitasi dopo che i pubblici ministeri Eugenio Fusco e Maurizio Romanelli, avevano dichiarato di non essere intenzionati a replicare alle arringhe difensive. Quanto al verdetto, la condanna è di poco superiore a quella chiesta dai pm, pari a 2 anni e 9 mesi di reclusione.
In particolare, l'ex componente del governo Berlusconi è stato giudicato colpevole di corruzione e appropriazione indebita, per reati che sarebbero stati commessi quando era primario del Servizio di Immunoematologia dei Trapianti dell'Ospedale Maggiore Policlinico. Secondo i magistrati, Sirchia avrebbe incassato tangenti da multinazionali specializzate in prodotti sanitari, per favorirle nelle forniture di appalti.