Silvio Berlusconi, in un'intervista a Canale Italia, è intervenuto sui timori riguardo a brogli elettorali. "Noi - ha detto - temiamo brogli elettorali dovunque: sulla questione degli italiani all'estero ci è arrivata la notizia di 150.000 schede in più che sono state stampate in Argentina".
Qualche giorno fa sono stati arrestati due presidenti di seggio siciliani per aver messo nelle urne centinaia di schede non effettivamente votate dagli elettori. Le schede favorivano due candidati consiglieri comunali che erano nella lista del candidato sindaco della Cdl Cammarata.
Se effettivamente è vera questa notizia delle 150.000 schede in più stampate in Argentina sappiamo già chi ne sarà il beneficiario.
martedì 1 aprile 2008
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Berlusconi ha tuonato nuovamente contro i brogli.
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Anche qui, mi raccomando: dai aria alle tonsille ma guardati bene dall' accendere il cervello, prima di farlo.
RispondiEliminaHai mai avuto sentore del fatto che la politica, in Sicilia, è inquinata dalla mafia fin dalle lezioni del 1948 e che la mafia, nel corso dei decenni ha sempre pilotato il voto a favore di chi la favorisse senza che gliene fregasse assolutamente niente se l' eletto fosse di destra di centro o di sinistra?
E che lo stesso accade di certo anche in Calabria ed in Campania? E che probabilmente è accaduto anche nelle elezioni del 2006 quando sono state proprio Campania e Calabria a determinare la vittoria di Prodi?
Ovviamente no. Chettelochiedo a fare?
Tu hai la presunzione che la tua parte politica sia al di sopra di ogni sospetto, persino in quelle regioni!
Quindi, è ovvio che le denunce di Berlusconi siano delle bischerate!
Ma davvero ti dà tanta soddisfazione l' idea di possedere la verità in ogni circostanza e in ogni frangente?