mercoledì 30 aprile 2008

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Beppe Grillo contro Visco che ha fatto diffondere online i dati dei redditi del 2005. I frequentatori del suo blog però lo criticano.


Beppe Grillo se la prende a morte con Vincenzo Visco e definisce la colonna infame tutta la divulgazione dei dati delle dichiarazioni dei redditi. Ecco quello che scrive Grillo nel suo blog:
"L’agenzia delle entrate ha messo online tutti i redditi dichiarati dai cittadini italiani nel 2005. Chiunque può accedere liberamente, senza essere identificato.Gli è stato suggerito dalla Ndrangheta, dalla Mafia, dalla Camorra e dalla Sacra Corona Unita. Padoa Schioppa e Visco, con la benedizione di Prodi e del centro sinistra unido che mai sera vencido, hanno eseguito. I rapimenti di persone saranno facilitati, il pizzo potrà essere proporzionato al reddito dichiarato. La criminalità organizzata non dovrà più indagare, presumere. Potrà andare a colpo sicuro collegandosi al sito dell’agenzia delle entrate.
I nullatenetenti e gli evasori non avranno comunque nulla da temere. Chi paga le tasse sarà punito, chi ne paga molte potrà essere sequestrato, taglieggiato, rapinato.
Le rapine in villa si faranno finalmente in tutta Italia e non saranno concentrate nel Lombardo Veneto.
Gli odi familiari troveranno libere manifestazioni, chi non ha concesso un prestito in famiglia e ha un alto reddito sarà finalmente smascherato.
Follia, questa è follia. Dopo l’indulto che ha liberato le carceri questo ex governo di imbelli, presuntuosi e deficienti fornisce ai criminali le informazioni sul reddito e l’indirizzo di casa dei contribuenti. Pagare le tasse così è troppo pericoloso, meglio una condanna per evasione fiscale che una coltellata o un rapimento. Il rapporto fiscale è tra il privato cittadino e lo Stato e tale deve rimanere.
Inviamo una mail al prossimo ministro dell’Economia Giulio Tremonti perché ristabilisca le regole della convivenza civile e blocchi l’accesso a chiunque di dati sensibili privati.
Nei prossimi giorni cercherò di capire chi è l’ispiratore di questa schifezza. È giusto che tutti lo vengano a sapere e che risponda delle eventuali conseguenze."
Francamente mi stupisce molto questo atteggiamento di Grillo che si è sempre proclamato per la trasparenza e contro l'evasione fiscale. Forse sarà perché ci sono anche i suoi dati
Reddito di lavoro autonomo dichiarato nel 2005: 4.272.591. Imposta netta: 1.823.010. Quando i suoi tanti estimatori hanno saputo l'ammontare delle sue entrate sono però entrati in rotta di collisione. Il suo blog è pieno di commenti che non sono assolutamente daccordo con la sua posizione. A titolo di esempio ne riporto uno che li riassume (molti sono pure volgari):
Non sono assolutamente d'accordo con Beppe. E' raro perchè molte delle sue battaglie sono sacrosante.
"Sono assolutamente d'accordo con l'iniziativa di Visco, una delle migliori notizie purtroppo da molto tempo a questa parte. Conoscere da parte di tutti il reddito di tutti consentirà una naturale diminuzione della evasione fiscale. Nessun si sentirà più in diritto di vivere con stili di vita ben oltre il giusto contributo alla cassa comune sperando di essere invisibile e sfruttando i naturali limiti dei controlli. Purtroppo durerà poco Zorro Tremonti che ruba ai poveri per donare ricchi tornerà al sua naturale ruolo di difensore di ladri, evasori e condonati togliendo tutto questo al più presto."
Mi sa che l'astro nascente della politica (?) italiana sia alle prese con i primi problemi.

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