domenica 24 febbraio 2008

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W GLI INGENUI - MANIFESTO PER GLI INGENUI DI TUTTA ITALIA

Due giorni fa Berlusconi ha dichiarato che chi non vota per lui è un ingenuo. Sono orgoglioso di far parte di questa categoria. Sono talmente ingenuo di credere che l'uomo più ricco del paese non possa svolgere attività politica, nemmeno consigliere di quartiere. La mia ingenuità giunge fino al punto che la ineleggibilità sia un fatto per se evidente per chi è il proprietario di televisioni via etere e quindi sotto concessione dello stato che entrano gratuitamente nelle nostre case. Che dire di quell'ingenuo di Montesquieu che teorizzava la divisione dei poteri, io come lui credo che la magistratura non debba essere soggetta ad alcun vincolo se non a quello della legge. Sono talmente ingenuo che credo che le leggi debbano essere fatte per il bene comune e non ad personam per tutelare meglio i propri interessi o per meglio svicolare da responsabilità penali. Noi ingenui crediamo che chi ci rappresenta in parlamento debba essere migliore di noi; il 95% dei cittadini italiani non ha mai avuto a che fare con la legge e io ho l'ingenuità di pensare che i parlamentari no debbano far parte di quel 5% di pregiudicati. E' ingenuo inoltre credere che la televisione, il mezzo di elezione per la diffusione di notizie, debba essere suddivisa in diversi proprietari e non come accade adesso con un monopolio della tv commerciale che fa sì che Mediaset pur avendo il 45% di audience detenga il 70% e oltre di tutti i ricavi pubblicitari. Inoltre sono talmente ingenuo da pensare che chi ha in mano le risorse pubblicitarie del paese debba essere controllato per non abusare di questa posizione dominante al fine di influenzare i suoi inserzionisti. Vi siete domandati come mai Montezemolo o altri presidenti di Confindustria pur parlando continuamente di liberalizzazioni, di eliminazione di monopoli, non abbia mai detto una parola su quella che dovrebbe essere la liberalizzazione per eccellenza? INFINE NOI INGENUI CREDIAMO CHE NON SI DEBBA SCENDERE IN POLITICA MA SALIRE PERCHE' LA POLITICA E' PORSI AL SERVIZIO DEL PROSSIMO E NON PORRE LA POLITICA A SERVIZIO DI SE STESSI. L'INGENUO CREDE CHE IL POLITICO FACCIA IN BUONA FEDE L'INTERESSE DEL PAESE E NON IL PROPRIO. VIVA L'INGENUITA'.

2 commenti:

  1. Da ingenuo, quale sono, mi pare che questo manifesto sia da condividere pienamente.
    Si può fare !!!

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  2. grazie olemrac per la tua condivisione il fatto di essere già in 2 mi riempie di soddisfazione

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