domenica 27 luglio 2008

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Berlusconi attacca la magistratura eppure è l'uomo che la dovrebbe ringraziare di più.

"Ora il sabato potrò lavorare tranquillo e non stare con i miei avvocati" ha detto dopo l'approvazione del lodo Alfano-Schifani. Questa è la meno virulenta delle dichiarazioni sulla magistratura ("le toghe rosse") da parte di Berlusconi che in passato l'aveva definita "cancro", "metastasi", "criminale" solo per ricordare alcuni epiteti.
Berlusconi in questi 15 anni di attività politica ha avuto pochi punti fermi. Basta ricordare la lite con Bossi ("con lui mai più alleati perché è inaffidabile"), le frecciate continue con Fini, i giri di valzer e le pugnalate con Casini. Le uniche cose in cui è sempre stato tetragono sono

  • la tenace difesa dei suoi interessi
  • la genetica avversione nei confronti della magistratura
La prima è, come sappiamo, una sua caratteristica peculiare nonché la ragione per cui tale personaggio è "sceso" in politica ma la seconda, se si riflette un po', rappresenta la summa della mistificazione e della negazione della realtà data a bere, tramite le sue tv, al popolo degli elettori-telespettatori.



Se non ci fossero stati i giudici di Milano a sollevare il coperchio del marciume de malaffare con Mani Pulite adesso sicuramente ci sarebbero ancora la DC, il PSI e tutti i partiti storici italiani. Fu proprio attraverso lo squarcio portato al tessuto connettivo del paese con quella inchiesta che lui riuscì ad inserirsi e a fondare un partito personale che non ha uguali in tutto il mondo. Infatti il suo emulo thailandese l'hanno già fatto ritirare dalla politica e adesso è presidente della squadra di calcio del Manchester City. All'inizio della sua "carriera" politica era sull'orlo del fallimento adesso è di gran lunga l'uomo più ricco d'Italia grazie alla rendita di posizione derivante dal mantenimento pervicace del monopolio televisivo anche in spregio di sentenze della Corte Costituzionale e della Corte di Giustizia Europea. Non vedo di cosa si dovrebbe lamentare visto che nessuna magistratura gli ha ancora imposto di rinunciare a tale monopolio.
Venendo a giorni più recenti il fatto che Berlusconi sia stato un miracolato dalla magistratura risulta ancora più evidente. Il governo Prodi balbettava ma fu fatto cadere da Mastella quando dei giudici di Santa Maria Capua Vetere misero agli arresti domiciliari sua moglie. Quindi, come ha ricordato ieri lo stesso Mastella, se Berlusconi si trova ora ad essere presidente del consiglio lo deve proprio a quei magistrati. Dovrebbe ringraziarli dalla mattina alla sera per tutti i vantaggi economici e politici che ha ricavato dall'azione della magistratura invece li offende e li denigra un giorno sì e l'altro pure.
Quando si dice la mancanza di riconoscenza!

2 commenti:

  1. mi piace come scrivi
    mi piace quello che scrivi
    e mi piace pure come lo scrivi
    ma forse è meglio che cambi mestiere.

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  2. @Anonimo
    Quello di blogger non è un mestiere ma è una passione. La passione, quando è forte, non si può ostacolare, poi nel momento in cui viviamo lo scrivere di certe cose è un preciso dovere morale.

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