A SILVIO
Silvio rimembri ancor quando cassetta
desti a Fede da mostrare ai fessi,
avevi con te Martino e Brunetta
eri pieno di debiti e processi;
della macchina da guerra di Occhetto
tu ne facesti un sol grande boccone
ma Bossi ti tradì da gran furbetto
e Dini ti sfrattò dal Palazzone.
Usando però la tua bravura
portasti la nazione alla rovina
per te quelli eran tempi di iattura
con Prodi che trovò la medicina
per entrare nell'euro per primi
mentre tu ti rodevi sotto sotto
e i magistrati che tu disistimi
incalzavan e tu parevi cotto.
Però vincesti contro il bel Rutelli
e prendesti Tremonti nel governo
che parlò del buco e dei fardelli;
e con Casini e Fini a far da perno
facesti ad personam le tue leggi
per impedir di esser processato
ma pur con gran maggioranza di seggi
nulla facesti per esser ricordato.
Rivinse Prodi insieme a Bertinotti
Boselli, Diliberto, Pecoraro,
Mastella, Dini e altri fessacchiotti
in un coacervo davvero raro
che si beccaron fin dal primo giorno
bisticciando tra lor con gran desìo
che sembrava di essere in un forno
a sentir del pop-corn lo scoppiettio.
Adesso con Veltroni è la tenzone,
definito gran comunicatore,
lui sa suonar ben la sua canzone
e tu sei in ribasso come attore.
Silvio tu parli come fossi un tuono
in fondo però so che sei un buono;
ti prego lascia vincere Veltroni
è l'ora che ti tolga dai coglioni.
Parsifal32
Pur essendo toscano da generazioni e generazioni ho ereditato ben pochi dei cromosomi dei poeti del "dolce stil novo"; spero apprezziate la buona volontà. Per par condicio in seguito posterò anche un ode in onore di Valter Veltroni.
La poesia è rigorosamente non protetta da copyright.
desti a Fede da mostrare ai fessi,
avevi con te Martino e Brunetta
eri pieno di debiti e processi;
della macchina da guerra di Occhetto
tu ne facesti un sol grande boccone
ma Bossi ti tradì da gran furbetto
e Dini ti sfrattò dal Palazzone.
Usando però la tua bravura
portasti la nazione alla rovina
per te quelli eran tempi di iattura
con Prodi che trovò la medicina
per entrare nell'euro per primi
mentre tu ti rodevi sotto sotto
e i magistrati che tu disistimi
incalzavan e tu parevi cotto.
Però vincesti contro il bel Rutelli
e prendesti Tremonti nel governo
che parlò del buco e dei fardelli;
e con Casini e Fini a far da perno
facesti ad personam le tue leggi
per impedir di esser processato
ma pur con gran maggioranza di seggi
nulla facesti per esser ricordato.
Rivinse Prodi insieme a Bertinotti
Boselli, Diliberto, Pecoraro,
Mastella, Dini e altri fessacchiotti
in un coacervo davvero raro
che si beccaron fin dal primo giorno
bisticciando tra lor con gran desìo
che sembrava di essere in un forno
a sentir del pop-corn lo scoppiettio.
Adesso con Veltroni è la tenzone,
definito gran comunicatore,
lui sa suonar ben la sua canzone
e tu sei in ribasso come attore.
Silvio tu parli come fossi un tuono
in fondo però so che sei un buono;
ti prego lascia vincere Veltroni
è l'ora che ti tolga dai coglioni.
Parsifal32
Pur essendo toscano da generazioni e generazioni ho ereditato ben pochi dei cromosomi dei poeti del "dolce stil novo"; spero apprezziate la buona volontà. Per par condicio in seguito posterò anche un ode in onore di Valter Veltroni.
La poesia è rigorosamente non protetta da copyright.
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